La strategica e importante partnership con Busitalia – Sita Nord del Gruppo FS Italiane ha lo scopo di creare una rete integrata di servizi di trasporto su scala nazionale ed europea. Questo è il nostro obiettivo industriale. BusItalia Simet consentirà di incrementare la quantità e la qualità dei collegamenti attraverso nuove relazioni di traffico, unitamente all’acquisto di nuovi autobus con evidenti ricadute occupazionali. È quanto ha dichiarato l’Amministratore Delegato della Simet Spa Mariella De Florio, intervenendo ieri mattina insieme a tutto il Cda aziendale, dal Presidente Gerardo Smurra ai figli Stanislao, Emanuele e Daniele, alla presentazione ufficiale, a Berlino, della nuova società che segna il debutto delle Ferrovie dello Stato nel mercato dei collegamenti su gomma. BusItalia Fast è il nuovo servizio di BusItalia Simet, la nuova compagnia di mobilità integrata frutto dell’acquisizione da parte di Busitalia-Sita Nord di una percentuale di Simet, storica azienda attiva dal 1946 e che da 70 anni offre servizi a lunga percorrenza in Italia e all’estero. BusItalia Fast offrirà anche un’integrazione con le altre modalità di trasporto, più capillare e flessibili. Collegherà ogni giorno 15 regioni italiane e oltre 90 città in Italia e Germania con una flotta di 60 autobus che ha un’anzianità di soli tre anni. “La nostra sfida – ha aggiunto Mariella De Florio – è importante ed ambiziosa. Si chiama Fast ed ha l’obbiettivo di diventare uno dei principali gruppi italiani della mobilità integrata su gomma. Amplieremo le relazioni già esistenti, creeremo nuove direttrici attraversando non solo trasversalmente l’Italia e parte dell’Europa. Investiremo acquistando autobus di ultima generazione con evidenti ricadute economiche ed occupazionali. Questo è ciò che è previsto e che realizzeremo nei nostri primi 3 anni. La domanda del mercato è in crescita, richiede sempre più forme di mobilità diversificata, combinata, accessibile a tutti, globale, fra diversi sistemi di trasporto. BusItalia Fast offre ed offrirà al cliente la possibilità di poter scegliere il proprio viaggio in base alle specifiche esigenze ed in sicurezza e confort. Con competenze professionali qualificate. Fast è e sarà capillare garantendo a tutti il diritto alla mobilità, laddove geograficamente le grandi infrastrutture non possono arrivare”. D’altro canto si alzano le preoccupazioni dei pendolari delle ferrovie joniche per i lavori sulla tratta Catanzaro Lido-Sibari e per il ripristino del Crotone-Milano. “Chi ci assicura – dice il delegato del Ciufer Euristeo Ceraolo – che dopo i lavori per l’ammodernamento (dove è tutto da verificare) della tratta ferroviaria Jonica, questa sarà aperta nei tempi e nei modi stabiliti? O peggio ancora, che con la scusa dei lavori questa verrà chiusa definitivamente, facendo abituare la popolazione (pendolari ferroviari) sempre più all’utilizzo dei “pullman”?! Nonostante tutto vogliamo pensare positivo, la nostra speranza è di rivedere la rinascita della ferrovia Jonica su standard Europei, con il ripristino dei treni a lunga percorrenza come l’Intercity Crotone-Milano”.