Porte aperte alle urne nel PD. Si tratta di decidere il futuro della segreteria, l’impostazione, gli indirizzi, la linea politica. I competitor: Renzi, Emiliano e Orlando. A Cariati, però, c’è qualcosa che non va. E le elezioni rischiano la nullità. Nonostante la commissione di garanzia nazionale abbia stabilito che l’esercizio del voto debba avvenire presso la sede comunale, c’è chi affigge manifesti murali per la città indicando la sede di via Matteotti laddove insiste un Pub di proprietà di un ex consigliere comunale in quota al governatore Mario Oliverio.
E’ in pericolo il principio dell’imparzialità dell’urna, ad alto rischio “condizionamento”. E’ una questione di garanzie, a tutela di tutti, soprattutto della democrazia. Si deve vincere per le idee e per i progetti. Per chi vi crede e per chi ne ha.
La vicenda è contenuta in una apposita istanza che la mozione Orlando ha inviato alla commissisione di garanza. L’esito non si è fatto attendere. Ed è giunto nella giornata di ieri. Istanza accolta nel merito, e istituzione del seggio per le primarie presso la sede comunale. Neanche a farlo apposta, a distanza di poche ore appaiono dei manifesti per la città dove si invita l’elettorato a recarsi press il Pub dell’ex consigliere comunale, andando in contro tendenza rispetto alle decisioni assunte dalla commissione.
Tutto questo, ovviamente, s’inserisce in un clima di tensione che, talvolta, si trasforma finanche in odio.
Non è da escludere il coinvolgimento della magistratura nel caso in cui si dovesse tirare la corda all’estremo.
I seggi, come è noto, apriranno alle 8 e si chiuderanno alle 20. Per esprimere il voto basterà segnare un unico segno su una delle liste di candidati dell’Assemblea nazionale.
Possono votare i cittadini italiani che abbiano compiuto 16 anni e i cittadini dell’Uione europea e di altri Paesi che dichiarino “di riconoscersi nella proposta politica del partito democratico”. Per i giovani tra i 16 e i 18 anni, gli studenti e lavoratori fuori sede, i cittadini Ue residenti in Italia e per i cittadini di altri Paesi con permesso di soggiorno è obbligatorio essersi preregistrati sul sito primariepd2017.it.
Per votare bisogna recarsi al seggio con un documento d’identità, la tessera elettorale o la registrazione online.
I non iscritti al Pd devono anche versare due euro.
Seggi e gazebo saranno organizzati in tutta Italia, e sono collegati al seggio elettorale indicato sulla sua tessera elettorale. Nelle primarie si indicano il segretario e i mille delegati all’Assemblea nazionale, attraverso le liste che appoggiano i vari candidati.