Salgono da cinque a sette le Bandiere Blu assegnate per l’annualità 2017 alla Calabria da parte della FEE (Fundation for Environmental Education) e, tra le due new-entry, ritorna tra le località marine e lacustri premiate la spiaggia di Roseto Capo Spulico che nell’Alto Jonio si affianca a Trebisacce che conferma il suo prestigioso palmares con la quarta Bandiera Blu consecutiva.
Ieri mattina, a Roma, presso la sede del CNR, la consegna ufficiale del meritato riconoscimento. C’è dunque grande soddisfazione nei due centri balneari dell’Alto Jonio accomunati nelle buone pratiche ambientali tra cui è fondamentale la raccolta differenziata “porta a porta” che, insieme ad una serie di altri servizi eco-sostenibili (depurazione delle acque, gestione dei rifiuti, piste ciclabili e spazi verdi, servizi in spiaggia e negli stabilimenti balneari, progetti di eduzione ambientale nelle scuole…), fanno graduatoria e fanno guadagnare l’ambito riconoscimento. In Calabria, come si diceva, le Bandiere Blu per il 2017 sono salite a sette, in quanto alle cinque dello scorso anno si sono aggiunte Roseto Capo Spulico e Soverato che vanno a fare compagnia a Praia a Mare che si era unita alla compagnia nel 2016, a Trebisacce che ha confermato il suo diritto a fregiarsi della Bandiera Blu, a Melissa e Cirò Marina in provincia di Crotone ed a Roccella Jonica nella provincia di Reggio Calabria. Segno evidente che anche in Calabria cresce l’attenzione verso i temi ambientali e soprattutto verso il mare che, insieme al clima e alla bellezza selvaggia delle sue contrade, è la più importante risorsa naturale spendibile in chiave turistica, sapendo bene che c’è ancora tanto fare per raggiungere le regioni più titolate che vedono al primo posto la Liguria che, pur avendo meno della metà di coste rispetto alla Calabria, si conferma regina del mare eccellente arrivando a 27 località (con 2 nuovi ingressi), seguita dalla Toscana con 19 località e dalle Marche con 17 Bandiere Blu. Ogni anno i requisiti per ottenere la Bandiera Blu vengono rivisti e aggiornati anche con il supporto di Ispra (Istituto per la protezione e la ricerca ambientale), in un’ottica di miglioramento continuo. «L’obiettivo – ha spiegato Stefano Laporta direttore generale dell’Ispra – è quello di stimolare i comuni alla promozione di una coscienza ambientale affinché affrontino i vari aspetti legati alla gestione diretta del territorio, anche in considerazione dell’aumentata pressione antropica determinata dal turismo». «E’ con viva soddisfazione – ha dichiarato Claudio Mazza presidente della Fee-Italia – che annunciamo anche per il 2017 un crescente aumento di comuni con Bandiera Blu. Si tratta – ha aggiunto Mazza – di un percorso virtuoso che porta in maniera dinamica ed efficace le amministrazioni locali a cogliere nuove sfide per la gestione sostenibile del territorio, mettendo al centro la stretta connessione terra-mare, perché la salute del mare è strettamente correlata alla sana gestione del territorio».