Tutela e promozione del patrimonio montano, è stato effettuato sul territorio comunale il lancio di piccole mosche di Torymus sinensis per avviare la lotta biologica contro il Cinipide galligeno del castagno. L’insetto Torymus Sinensis ha lo scopo di combattere l’insetto antagonista (Dryocosmus Kurifilus) mediante la deposizione delle uova all’interno delle galle presenti sui rami.
A darne notizia è il sindaco Giuseppe Geraci cogliendo l’occasione per ringraziare la regione Calabria che ha fornito gli insetti ed i volontari dell’associazione Le Aquile che hanno partecipato alle operazioni. Un primo ciclo è stato effettuato lo scorso mese da alcuni cittadini privati proprietari di castagneti che, acquistato le larve, sono stati consigliati sulle procedure tecniche dall’esperto di scienze forestali ed ambientali Ivan Albertin. Il secondo ciclo, effettuato dall’Arpacal, ha interessato le zone di Piana Caruso e Baraccone. All’intervento, eseguito nei giorni scorsi, hanno partecipato anche l’assessore all’ambiente Marisa Chiurco e gli alunni della scuola elementare di Piana Caruso accompagnati dalle insegnati ai quali è stata spiegata l’importante funzione dell’insetto che in modo del tutto naturale andrà a salvaguardare gli alberi.