L’incontro pubblico di giovedì 11 maggio, che ha visto confrontarsi nella sala dell’ex delegazione comunale i Verdi calabresi e una delegazione di quelli tedeschi ha fornito diversi spunti di riflessione su come la gestione dei rifiuti, se fatta in modo concreto e lontano dagli interessi particolari dei privati, possa portare ad una diminuzione dei costi di gestione, ad una riduzione concreta delle tasse per i cittadini e alla chiusura delle discariche, vero e proprio cancro della nostra terra. Il consigliere provinciale Fazio, esponente di spicco dei Verdi nella provincia di Waiblingen, ha infatti fornito ai presenti un quadro esaustivo di come le istituzioni tedesche, attraverso un funzionamento puntuale della raccolta differenziata che porta proventi alle casse pubbliche alleggerendo nel contempo il peso fiscale sui cittadini, abbiano raggiunto vette di differenziazione altissime, la creazione di decine di posti di lavoro e soprattutto la chiusura, ormai da anni, delle quattro discariche territoriali di cui alcune addirittura riconvertite a pannelli solari. Due semplici dati: il costo della raccolta per un territorio composto da 31 fra città e paesi si aggira intorno ai 18 milioni di euro, mentre solo Rossano spende quasi 6 milioni, e la tassa sui rifiuti costa al cittadino 72 euro. Nel corso dell’assemblea avremmo voluto la presenza e un intervento delle autorità cittadine, da noi invitate, il cui apporto al dibattito sarebbe senza dubbio alcuno stato notevole e ci avrebbe dato anche modo di capire quali siano le linee guida di questa amministrazione, soprattutto dopo l’avventato assenso concesso al revamping di Bucita in mancanza del sacrosanto piano di caratterizzazione.