E puntualmente, a questo punto dell’anno, arrivano dati che segnalano che il mare di Rossano, in alcuni suoi punti, è inquinato. Notizie a cui l’assessore all’ambiente del Comune di Rossano, Giovanni De Simone, reagisce così: “Nessun ingigantimento mediatico di constatazioni per altro ovvie potrà sovvertire un dato che è ampiamente confermato dalle analisi dell’Arpacal: il mare di Rossano è pulito”. De Simone esprime amarezza, a nome suo personale e dell’Amministrazione Comunale, per la diffusione stravolta e deformante di informazioni sullo stato di salute del mare antistante la costa cittadina. “Si tratta – continua De Simone – di atti dovuti nell’attività di indagine periodica dell’Arpacal sulla foce di tutti i corsi d’acqua calabresi. Non vi è, pertanto, alcuna grave novità rispetto all’ordinario divieto di balneazione (confermato con ordinanza comunale firmata ieri mattina, per il torrente Cino Piccolo) ribadito ogni anno, 100 metri a sinistra ed a destra dei torrenti. Non soltanto a Rossano. Dai dati in nostro possesso – precisa l’assessore – possiamo confermare che su nessuno dei tre impianti di depurazione cittadini si registrano disagi tali da giustificare gli allarmismi diffusi ed amplificati sui media. In ogni caso – aggiunge – ho subito contattato il Presidente del Consorzio di conifica integrale dei bacini dello Jonio Cosentino Marsio Blaiotta per concordare un sopralluogo congiunto ed urgente nell’area del torrente in questione, finalizzato ad individuare eventuali infiltrazioni su cui intervenire con celerità. Le ultime analisi Arpacal sull’impianto di S. Angelo, effettuate nel febbraio scorso, hanno confermato che non vi sono problemi. Si è in attesa di ricevere i risultati delle analisi svolte nello scorso mese di aprile sull’impianto in località Seggio”. Per quanto riguarda invece l’impianto di depurazione a servizio del canile comunale, l’Ente Provincia di Cosenza ha revocato la diffida di sospensione relativa all’autorizzazione allo scarico. Nessuna criticità neppure in questo caso. De Simone coglie inoltre l’occasione per informare che nella prossima settimana partiranno i lavori di manutenzione straordinaria, controllo e messa in sicurezza della condotta fognaria sottomarina di S. Angelo. Il litorale, comunque, va controllato con maggiore incisività da parte del Comune e delle Istituzioni preposte. Diversi fiumiciattoli e fossi di scolo presentano criticità visibili a occhio nudo. Nei fossi di scolo qualcuno continua a scaricare liquidi e sostanze che andrebbero smaltite diversamente. Il Comune intervenga prima che sia troppo tardi. Così come si esige un immediato intervento anche sulle acque della foce del fiume Trionto. Che, in pratica, sversa nelle acque di contrada Capo Trionto ogni giorno tonnellate di acque che provengono anche dall’impianto di depurazione del Comune di Mirto. Un controllo su queste acque (in foto la foce) è necessario. Anche solo per tranquillizzare i cittadini e i bagnanti amanti della zona.