Sulla prevenzione contro il gioco d’azzardo patologico, esiste già un regolamento. Lo fa sapere la consigliere comunale di maggioranza, Yole Sposato, in risposta alla iniziativa avviata di recente dal Movimento 5 Stelle in campo nazionale con il parlamentare Matteo Mantero, e qui in città dal portavoce, Francesco Sapia. “È stato proposto settimane addietro – afferma la Sposato – in commissione finanze, bilancio, attività produttive e commercio. Il rappresentante in consiglio comunale del M5S (che come tutti gli altri ne era stato informato) è distratto o poco attento. Pur non facendo parte della commissione, il capogruppo del M5S – aggiunge – era stato portato a conoscenza dell’iniziativa alla quale l’Amministrazione Comunale stava lavorando ancor prima di ricevere indicazioni dalla Prefettura di Cosenza. L’obiettivo del coinvolgimento di tutti i consiglieri comunali era e rimane – continua – quello di ampliare il processo partecipativo e democratico rispetto ad un argomento delicato come quello del gioco d’azzardo, fenomeno sempre più allarmante e preoccupante per i suoi risvolti sociali e che richiede, quindi, l’attenzione di tutti. Senza guardare al colore o alla paternità, ma con il contributo fattivo di tutti. Anche del Movimento 5 Stelle”. Una iniziativa quella dell’Amministrazione Geraci, che a giudizio della Sposato tiene conto dell’attenzione che l’attuale compagine ha nei confronti di tutte quelle problematiche, compreso quindi il gioco d’azzardo, che presentano una drammatica incidenza nella società coriglianese. Ma la replica del portavoce del M5S, Francesco Sapia, non si è fatta attendere. “Yole Sposato, quando mi ha mandato la bozza, – afferma Sapia – gli ho risposto che anche il M5S era già pronto con una proposta di delibera e bozza di regolamento, che le ho anche inviato. Al Consiglio comunale questo regolamento ancora non è stato presentato. Comunque se basta una proposta M5S per scuotere la maggioranza dal torpore in cui è sprofondata da quando in municipio è arrivata la commissione d’accesso, che ben venga. A proposito di puntualizzazioni, se la maggioranza convocherà un’altra seduta della Commissione bilancio, che metta all’ordine del giorno anche un punto che riguarda le assunzioni, così magari ne discutiamo anche in Consiglio Comunale”.
Fin qui dunque le schermaglie verbali tra Sposato e Sapia, bisogna aggiungere comunque che per come annunciato dal M5S il prossimo 17 giugno sarà in città il parlamentare pentastellato, Matteo Mantero, il quale essendo il proponente di una legge in merito, illustrerà gli aspetti salienti dell’iniziativa parlamentare, che per il M5S deve vedere il coinvolgimento dal basso di tutti i soggetti istituzionali interessati, ad iniziare proprio dai comuni.
Sono 790 mila gli italiani malati di gioco, un milione e 750 mila sono a rischio patologia.
E’ altissimo il prezzo sociale e sanitario di questa epidemia: per curare i giocatori patologici si spendono 7 miliardi l’anno.