TREBISACCE La costruzione di una moderna autostazione per i pullman su quello che per lunghi anni è stato il piazzale-merci della Ferrovia dello Stato muove i primi passi e lo fa, sembra solo casualmente, in piena campagna elettorale facendo nascere così il dubbio che si tratti solo di propaganda politica.
C’è infatti chi non ha perso l’occasione per dire che l’inizio dei lavori avverrebbe in un periodo abbastanza sospetto. In realtà sembra non essere proprio così perché questa volta il committente dell’opera, la SAJ (società autolinee joniche) di Trebisacce, che d’intesa con l’amministrazione comunale in carica ha deciso di investire circa 700mila euro di risorse proprie per realizzare un’infrastruttura utile sia alla cittadina che all’azienda, è un soggetto privato e, come è risaputo, quando di mezzo non c’è la pachidermica lentezza della burocrazia pubblica, le cose viaggiano più speditamente.
Sta di fatto che il progetto esecutivo dell’opera, redatto dall’ing. Felice Gualtieri di Trebisacce, è stato presentato al pubblico solo il 4 gennaio 2017 e, a distanza di meno di cinque mesi la SAJ SRL, superando le lungaggine e i tempi biblici degli appalti pubblici, ha già assegnato i lavori sottoscrivendo il relativo contratto con la Società Domus di Trebisacce e, già da qualche giorno, parte dell’area è stata transennata ed è stato aperto il cantiere. Per la verità non si tratta dell’inizio vero e proprio dei lavori ma di un adempimento tecnico che per prassi precede l’inizio dei lavori e cioè delle prove di carotaggio sulla struttura portante del cavalcavia pedonale che insiste sul piazzale che dovrà essere in parte demolito e riadattato alle nuove esigenze. Prove che, da quanto è dato sapere, sarebbero già state consegnate al Genio Civile Opere Pubbliche e ritenute adeguate per ottenere l’autorizzazione ad iniziare i lavori. Lavori che, da quanto ha riferito l’amministratore unico dell’azienda SAJ dottor Rocco Carlomagno saranno realizzati in continuità con l’attuale intervento.
Si tratta, come ha dichiarato lo stesso Carlomagno al momento della presentazione del progetto, di una moderna autostazione di cui ha bisogno una cittadina evoluta come Trebisacce se vuole confermare il proprio ruolo di centro nevralgico del Comprensorio. L’opera, destinata a trasformare l’ex piazzale delle Ferrovie intitolato a “Willy Brandt”, tuttora di proprietà di RFI (rete ferroviaria italiana) ma attualmente concesso al Comune in comodato d’uso, in una moderna autostazione per gli autobus, sarà realizzata attraverso l’innovativa procedura del “Project Financing”. Al momento della presentazione, l’ing. Felice Gualtieri, attraverso una serie di “slide”, ha illustrato i dettagli dell’opera che sarà dotata di un complesso centro-servizi, di un “percorso botanico” eco-compatibile e di n. 5 stalli coperti da pensiline in acciaio, evidenziandone gli aspetti innovativi che ne fanno un’opera moderna e funzionale destinata ad impattare in modo positivo sull’intero assetto urbanistico ed in particolare sulla viabilità cittadina.