Chiarimenti sul futuro della realizzazione del nuovo ospedale della Sibaritide sono stati chiesti attraverso una lettera dai componenti il Comitato sorto ad hoc, al presidente della regione, Mario Oliverio e ai consiglieri regionali Domenico Bevacqua, Giuseppe Graziano e Giuseppe Giudeandrea, nonché ai sindaci di Corigliano Giuseppe Geraci e di Rossano Stefano Mascaro. La necessità di acquisire nuovi e consistenti elementi sulla realizzazione della struttura, nasce dalle ultimi informazioni di stampa secondo le quali la realizzazione del nuovo ospedale sarebbe minata da gravi difficoltà. Ed è proprio per cercare di fugare ogni dubbio su questa vicenda che i componenti il Comitato hanno chiesto un incontro urgente a Oliverio ed ai consiglieri regionali per discutere delle problematiche relative alla costruzione del nosocomio e chiarimenti sulle perplessità emerse in questi giorni da parte di autorevoli rappresentanti della regione. Frattanto è di queste ore la notizia, che giunge direttamente da Catanzaro, secondo la quale con nota del 31 maggio 2017 il concessionario “Ospedale della Sibaritide Scpa” ha comunicato alla Sovrintendenza archeologica ed alla regione Calabria la ultimazione dei lavori di scavo utili all’emissione del parere di incidenza archeologica nell’area riguardante il sito del nuovo Ospedale della Sibaritide. “A breve – si legge in un comunicato stampa – dovrà essere redatta la relazione archeologica da parte del tecnico incaricato dal concessionario per consentire alla Sovrintendenza la emissione del proprio parere, a seguito della sospensione dello stesso, avvenuto lo scorso mese di gennaio. Tutto ciò ha comportato uno slittamento dei tempi previsti per l’inizio dei lavori.
Aver ottemperato agli obblighi dei vincoli archeologici – sono state eseguiti ben 40 trincee sull’intero sito – consente un avvio dei lavori scevro da incognite. Nessuno ha mai messo in discussione l’obiettivo strategico della costruzione del nuovo Ospedale della Sibaritide.
L’amministrazione regionale, a partire dal presidente Oliverio, sta monitorando quotidianamente l’insieme delle attività connesse alla costruzione del nuovo ospedale della sibaritide, pur avendo ereditato vincoli contrattuali assurdi che lo stesso legislatore ha cancellato. Per lunedì prossimo, 5 giugno, è stato convocato un apposito incontro presso la presidenza della Regione con il dipartimento regionale Anas per affrontare le problematiche inerenti la viabilità di accesso al cantiere del nuovo ospedale”. Fin qui la nota regionale che, in un certo senso, lancia un timido segnale confortante su quello che potrebbero essere gli scenari futuri per la realizzazione del nuovo ospedale. E’ indubbio che le perplessità sono tante tenuto conto che in un primo momento il governatore Oliverio aveva affermato pubblicamente che il cantiere per la realizzazione dell’opera sarebbe partito lo scorso mese di marzo. Purtroppo i tempi si stanno allungando, non solo per questioni burocratiche, ma anche per la situazione finanziaria in cui versa la società che si è aggiudicata la gara d’appalto.