Operazione antimafia “Stop drugs ”: fissata l’udienza preliminare dinanzi al Gup di Catanzaro per il prossimo 19 luglio. Sono in tutto 24 i soggetti coinvolti nell’inchiesta coordinata dal sostituto procuratore Saverio Vertuccio, dal procuratore aggiunto Vincenzo Luberto, dal procuratore distrettuale antimafia Nicola Gratteri.
L’operazione è stata portata a termine lo scorso 26 ottobre dai carabinieri del Ros e del Comando provinciale di Catanzaro e dai finanzieri del nucleo di polizia tributaria – Gico di Catanzaro, i quali hanno dato esecuzione a 13 ordinanze di custodia cautelare in carcere, emesse dal Gip su richiesta della Dda di Catanzaro. Il tutto nell’ambito di due operazioni antidroga denominate “Stop Drugs” e “Piccoli passi” condotte rispettivamente dai carabinieri e dalla guardia di finanza. L’attività di indagine trae origine da un’altra operazione antimafia avviata nel 2009 dal Ros (operazione “Stop”) che si è concentrata sulle attività della cosca Acri-Morfò nel settore degli stupefacenti.
Nel dettaglio, le due operazioni, condotte in sinergia dai due organi di polizia, hanno consentito agli inquirenti di individuare i canali di approvvigionamento del narcotraffico e definire le modalità di “smistamento” sul territorio.
Il business, secondo la tesi accusatoria, ruoterebbe attorno alla cocaina, all’eroina, alla marjiuana, all’hashish.
E lo smercio avrebbe avuto luogo in piazze importanti della Sibaritide, tra cui Rossano e comuni limitrofi.
A incastrare gli indagati l’utilizzo e l’impiego di intercettazioni ambientali e telefoniche. Tra le fonti di approvvigionamento anche la Francia.