Vicenda SOGEFIL, se il responsabile dell’area finanziaria avesse esercitato il controllo sugli adempimenti contrattuali della Società, così come suo dovere, il problema non si sarebbe posto. Ogni iniziativa di tutela dell’Ente nei confronti della SOGEFIL è partita, prima che in qualsiasi altro comune, dal Sindaco e dalla Giunta che hanno dovuto agire anche a seguito dell’inerzia del responsabile in questione. La gestione del contratto con questa Società, che spettava in piena autonomia e indipendenza al responsabile dell’area finanziaria, è stata di certo colpevolmente omissiva. Affidamento esterno del servizio riscossione, il responsabile dell’area finanziaria rese parere favorevole considerando l’indirizzo politico utile per il Comune. Perché?
Mancato rispetto del patto di stabilità? Indebita critica politica, quella del dirigente comunale il quale dovrebbe semmai ammettere – dice SERO – che un comune che, come avviene a Cariati, praticamente azzera la riscossione, è impossibilitato a rispettare quel vincolo. Ma qual è stata – si chiede il Sindaco nella replica – la proposta tecnica di recupero delle entrate avanzata dal responsabile area finanziaria?
Inadeguatezza del numero dei dipendenti nella varie aree comunali? Non di certo nell’area finanziaria – precisa SERO – dove il personale è del tutto corrispondente alle dimensioni del bacino d’utenza. Piuttosto, esso diventa assolutamente inadeguato quando – denuncia il Sindaco – come avviene purtroppo abitualmente nel nostro Comune, si attende l’ultimo giorno utile (il 31 dicembre di ogni anno) per inviare indiscriminatamente gli avvisi di pagamento dei tributi a rischio di prescrizione, provocando un afflusso abnorme di contribuenti verso l’Ufficio. A chi questo fenomeno sia da attribuire – chiosa SERO – lo giudichi il contribuente stesso. (comune di Cariati)