Anche se chiamato ad esprimere un parere non vincolante, compete ora, il 28 luglio p.v.,. al Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici risolvere ogni querelle tecnica sulla validità dell’intero progetto perché si dia irreversibilmente il via libera ail’intero nuovo tratto Sibari-Roseto Capo Spulico.
L’avvio dei lavori per la realizzazione di quest’opera è il riconoscimento alla meritoria azione sinergica compiuta dai comuni, dalla rappresentanza parlamentare, dal Presidente della Giunta Regionale Mario Oliverio e dal Governo nazionale presieduto da Matteo Renzi e oggi da Paolo Gentiloni con Ministro Graziano Del Rio.
Le caratteristiche progettuali di questa opera consentono di andare ben oltre i lavori di messa in sicurezza del vecchio asse della SS106, notoriamente definita “strada della morte”.
A questo proposito ritengo sia tuttora attuale e necessario approvare il disegno di legge che abbiamo presentato per l’istituzione di una commissione parlamentare d’inchiesta per la garanzia dei livelli minimi di sicurezza.
Con la realizzazione delle 4 corsie tra l’innesto della SS534 e Roseto Capo Spulico si andrà a realizzare un progetto di ammodernamento che consentirà a questo asse viario di disporre degli standards propri del corridoio europeo Adriatico-Ionico.
Insomma, anche in Calabria la SS 106 potrà cominciare ad essere definita sostanzialmente e non solo nominalmente la nuova E 90.
Non vi è dubbio che il completamento di questo asse viario a nord della Calabria riveste una funzione strategica per il potenziamento del trasporto intermodale.
Intanto, a partire dall’asse Crotone-Sibari, si potrà disporre di un nodo strategico per la grande comunicazione attraverso l’integrazione dei sistemi stradale, ferroviario, aereo e marittimo.
Siamo in presenza, dunque, del raggiungimento di un obiettivo strategico indicato dal recente Piano regionale dei trasporti approvato su proposta dell’assessore Francesco Russo e dal Presidente Mario Oliverio.
Non è un caso che la Calabria è stata l’unica regione compresa nell’obiettivo 1 che, fra i territori di tutti gli Stati nazionali aderenti alla UE, che ha visto approvato il proprio piano dei trasporti dalla Commissione europea.
(fonte:comunicato stampa )