Le indagini dirette dalla Procura della Repubblica di Castrovillari ed eseguite dai Carabinieri hanno dimostrato come tali condotte, perpetrate dal 2014 al 2017, sono state commesse all’indirizzo di due addetti al servizio di vigilanza dei complessi residenziali siti ai Laghi di Sibari, al fine di poter subentrare nel predetto servizio. Ma vi è di più. Il tutto trascendeva, poi, anche nella violenza e nelle percosse.
In particolare Ricco risulta gravemente indiziato di aver più volte minacciato e malmenato le due vittime.
I Carabinieri hanno dato inoltre esecuzione al decreto di perquisizione delegata emesso dalla Procura della Repubblica di Castrovillari, in forza del quale è stata sottoposta a sequestro svariata documentazione amministrativa e contabile relativa alla Sibari Control, società per la quale è in corso la procedura fallimentare dallo scorso mese di luglio.
L’arrestato è stato tradotto presso la propria abitazione al regime degli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
(fonte: La Provincia di Cosenza)