Si è concluso con una sentenza di assoluzione il processo a carico di P.A, ventinovenne rossanese pregiudicato, difeso di fiducia dal penalista Avv. Francesco Nicoletti. Il giovane era accusato di aver reiteratamente posto in essere offese, percosse e minacce nei confronti della madre, anche finalizzate ad estorcerle denaro. Non solo. Gli si contestava di averle procurato delle lesioni al labbro nel momento della ricezione della notifica di un atto giudiziario relativo ad un’altra denuncia precedentemente sporta dalla donna per pregressi episodi aventi ad oggetto maltrattamenti, estorsione aggravata e lesioni aggravate. Nella stessa circostanza, il 29enne avrebbe anche scaraventato a terra gli arredi di casa, danneggiandoli.
LA DECISIONE DEL TRIBUNALE Nei con confronti dell’imputato è stata emessa richiesta di giudizio immediato a cui è seguita, da parte della difesa, la richiesta di accedere al giudizio con il rito abbreviato. All’esito del processo, a conclusione della propria arringa il Pm ha formulato una richiesta di pena pari a 2 anni e 2 mesi di reclusione. Il Tribunale di Castrovillari, in totale accoglimento delle tesi e delle richieste avanzate dalla difesa, ha emesso una sentenza di assoluzione nei confronti del giovane rossanese.
(fonte: comunicato stampa)