Nessuna disparità di trattamento nelle autorizzazione all’utilizzo dello stadio comunale “Massimo Russo” a squadre del territorio. Il nullaosta rilasciato alla Asd Rossanese per la disputa delle gare casalinghe nella struttura di Centofontane è stato rilasciato in quanto l’attività sportiva della società sportiva non era coincidente con quello della Polisportiva Mirto Crosia. Diversamente per l’Olympic Rossanese che, pur avendo inoltrato anzitempo la richiesta di utilizzo del campo sportivo comunale, ha un calendario conciliante con le gare casalinghe della squadra cittadina.
È quanto fa sapere il consigliere delegato allo Sport, Francesco Russo, chiarendo e fugando ogni dubbio rispetto alle polemiche sollevate stamani (giovedì 28) sulla stampa locale in merito alle concessioni d’utilizzo del “Massimo Russo”.
Non c’è alcun mistero nel diniego – precisa Russo – all’istanza dell’Olympic Rossanese di utilizzo del campo sportivo comunale. Purtroppo, così come ho avuto modo di spiegare anche telefonicamente ad un loro dirigente, il calendario delle gare casalinghe della squadra richiedente e della Polisportiva Mirto Crosia si è sovrapposto e non c’è stata la possibilità di rilasciare alcuna autorizzazione. Lo abbiamo fatto con la Rossanese, tenendo fede al valore dell’ospitalità e nel rispetto della contermine Città di Rossano che in questo momento non ha disponibilità di campi da gioco, perché si sono palesate le condizioni. C’è di più – aggiunge Russo – nei giorni scorsi, considerata l’indisponibilità temporanea di infrastrutture sportive a Rossano e per venire incontro alle esigenze di tutte e due le squadre militanti nel campionato di Promozione, abbiamo offerto alle società la possibilità di utilizzare per la preparazione e gli allenamenti la struttura del “Filiberto Morello” a Crosia, recentemente riqualificato. Se avessimo potuto fare di più lo avremmo fatto dando sostegno ed ospitalità ad entrambe le società, senza alcuna remora. Un aneddoto su tutti: nei giorni scorsi proprio l’Olympic ha utilizzato gratuitamente il “Massimo Russo” per gli allenamenti infrasettimanali, addirittura con prelazione rispetto alla squadra di casa. Basta questo per smentire e chiarire le polemiche. È ovvio che – precisa – l’Amministrazione comunale di Crosia ha il dovere di tutelare innanzitutto le esigenze delle squadre di calcio e di tutte le realtà sportive cittadine che utilizzano il campo sia per le gare ufficiali che per gli allenamenti infrasettimanali e del sabato pomeriggio. Chiarito questo aspetto, mi auguro –conclude il Consigliere Russo – si sgombri il campo da ogni dubbio e da qualsiasi malizia che dispiace sia stata insinuata
(fonte:comunicato stampa )