Durante il confronto è stata brevemente illustrata anche la situazione in cui versa Rossano ove i cani randagi sono oltre 200 e le Istituzioni sono impreparate ad affrontare efficacemente il problema.
In particolare è stato evidenziato che a marzo vi era stato un incontro tra l’Amministrazione e il direttore sanitario dell’azienda provinciale (ASP) Francesco GIUDICEANDREA e il responsabile del canile sanitario municipale cittadino Luigi Antonio SALATINO conclusosi con l’annuncio di una campagna di sterilizzazione diffusa che però MAI è stata attuata ed anzi vi è stato un peggioramento nella gestione del fenomeno oramai incontrollato.
L’incontro di ieri a Palazzo Alemanni si è concluso con l’impegno da parte dell’ing. Massimo SCURA ad indire entro 15 giorni una Conferenza di Servizi in cui saranno presenti tutte le parti interessate e cioè Direttori Asp, Dipartimento Tutela Animali, Anci, Task Force Veterinaria e le Associazioni Animaliste con una rappresentante provinciale.
L’obiettivo è rivedere il DCA 32/2015 introducendo proroghe e sanzioni.