Valorizzare gli attrattori culturali e naturalistici delle due città e mettere a sistema attrezzature urbane ad essi connesse e funzionali; valorizzare i beni di proprietà comunale a fini turistico-culturali, anche attraverso l’affidamento della gestione ai privati. Conservare le emergenze architettoniche di proprietà comunale; indurre corrette forme di gestione delle zone di antico popolamento per il mantenimento dei caratteri distintivi del paesaggio; valorizzare gli itinerari di visita/percezione del paesaggio storico; incrementare l’offerta turistica e ricreativa basata sui beni storici-architettonici-naturalistici; costituire plusvalore per le attività e le produzioni che provengono da un territorio di qualità insediativa e paesaggistica alta. Mettere a sistema le attività produttive dell’area urbana. Puntare sul riuso di contenitori di pregio, sia di proprietà comunale che di proprietà privata, con nuove funzioni economiche, come l’albergo diffuso, i centri servizi ed i centri di sostegno alle attività economiche e turistiche del centro storico, la realizzazione delle vie dell’artigianato e del centro commerciale naturale nel centro storico. (ASSE 3 – COMPETITIVITÀ E ATTRATTIVITÀ DEL SISTEMA PRODUTTIVO). – Interventi sulle reti di pubblica illuminazione, per migliorare l’efficienza, la sostenibilità economico-ambientale, la razionalizzazione; realizzazione dei sistemi di telecontrollo delle reti e degli impianti; interventi che favoriscano la diminuzione del consumo di energia negli edifici pubblici. (ASSE 4 – EFFICIENZA ENERGETICA E MOBILITÀ SOSTENIBILE). – Recupero e alla ristrutturazione di strutture, di proprietà comunale per progetti di animazione sociale, laboratori creativi, laboratori professionali (ASSE 9 – INCLUSIONE SOCIALE). – Riqualificazione ed efficienza energetica delle strutture scolastiche scelte per gli interventi; la realizzazione e/o la ristrutturazione di strutture complementari alle attività scolastiche (ASSE 11 – ISTRUZIONE E FORMAZIONE). – Percorsi formativi da attivare a favore di diversamente abili; percorsi formativi da attivare in favore di persone vulnerabili ed a rischio di emarginazione sociale; misure per l’attivazione e l’accompagnamento di percorsi imprenditoriali (ASSE 10 – INCLUSIONE SOCIALE). – Interventi in favore delle persone, in particolare degli studenti, con disabilità attraverso azioni formative e sostegno didattico (ASSE 12 – ISTRUZIONE E FORMAZIONE).
Sono, questi, asse per asse, le principali azioni e gli interventi specifici, relativi alle strategie di sviluppo urbano regionale per le aree urbane di dimensione inferiore previste nel POR Calabria 2014-2020, declinate e tradotte ad hoc per l’Area Urbana Corigliano-Rossano. E costituiscono il contenuto del documento operativo condiviso dalle Giunte Municipali delle due città nel corso di un nuovo proficuo incontro operativoospitato nel Piazzale delle Armi del Castello Ducale di Corigliano intitolato a Mario CANDIDO. – Ad illustrare il documento unitario, sul quale è stata registrata condivisione e soddisfazione unanime delle due amministrazioni comunali, è stata Benedetta DE VITA responsabile dell’Ufficio Europa del Comune di Rossano. – Al nuovo brief sulla declinazione territoriale delle strategie del POR Calabria, sulla base dei finanziamenti stanziati per le due città dell’Area Urbana pari a circa 19 milioni di euro, hanno partecipato per il Comune di Rossano, il Sindaco Stefano MASCARO con la Giunta al completo, accompagnati dalla DE VITA e dal dirigente del settore urbanistica Giuseppe GRAZIANI; per l’Esecutivo GERACI erano presenti gli assessori Mauro STELLATO, Marisa CHIURCO e Alessandra CAPALBO e Raffaele GRANATA che si è complimentato a nome dell’Amministrazione Comunale di Corigliano per l’ottimo lavoro di sintesi redatto dall’Ufficio Europa. – Il documento operativo unitario dell’Area Urbana, che raccoglie e sintetizza quanto emerso e registrato sui singoli assi del POR in oltre 10 incontri ad hoc svoltisi sin dai primi mesi del 2017 tra le rispettive squadre di amministratori, dirigenti e responsabili degli uffici dei due comuni, andrà adesso approvato ufficialmente dalle rispettive Giunte Municipali e poi trasmesso alla Regione Calabria alla quale spetterà la redazione dei relativi bandi.
(fonte: comunicato stampa)