– Mentre continua imbattuta la marcia della serie D femminile di mister Marcianò, in casa Lapietra Pallavolo Rossano si festeggia l’ennesimo riconoscimento che premia la bontà del lavoro svolto nel settore giovanile. La società bizantina appare infatti nell’elenco delle realtà pallavolistiche italiane insignite della certificazione “Marchio di Qualità per l’Attività Giovanile” da parte del Centro Studi Federale per il biennio 2018-2019. Un’attestazione che gratifica la qualità dell’impegno quotidianamente speso dalle società sportive affiliate alla Federazione Pallavolo. E che viene riconosciuta in base ad elementi oggettivi di giudizio.
“La soddisfazione è tanta – afferma il presidente Antonio Gerardo Russo –. Oggi come negli anni passati il nostro lavoro e i nostri sacrifici vengono riconosciuti e in parte ripagati. Oggi come allora siamo fra le pochissime società della provincia e fra le poche in Calabria a potersi fregiare di questo importante riconoscimento. I veri artefici di questo successo – conclude Russo – sono i nostri tecnici che quotidianamente si spendono in palestra. A loro va il GRAZIE più grande”.
Tornando ai parquet, si segnalano emozioni a profusione a margine del match più combattuto della quinta giornata del campionato di serie D. A scontrarsi sono le ambiziose prime della classe. E fa rumore la caduta di quella che è considerata la più forte compagine del girone contro le giovanissime atlete rossanesi. Che, seppur il primato sia una piacevole sorpresa, continuano a fare sostanziali passi in avanti.
il match fila sul principio dell’equilibrio, ma La Lapietra vola sulle ali dell’entusiasmo dimostrando di avere qualcosa in più anche rispetto al capitale d’esperienza della Burduja, reduce addirittura da un campionato di serie A2. La cenerentola Lapietra mette così in cascina altri tre punti fondamentali, a garanzia di quella bella pallavolo su cui continuare a costruire i prossimi traguardi.
In chiara difficoltà versano invece gli atleti della serie C, che si arrendono anche alla New Tech Pallavolo Milani a conclusione di un derby provinciale i cui parziali – a prescindere dal risultato – parlano di una Lapietra sì sfortunata e sciupona, ma pronta a difendere il risultato con le unghie, i denti e le battute. Gli ospiti, in formazione rimaneggiata, hanno infatti iniziato ogni set in maniera spavalda; accumulando, in ogni frazione, dei sensibili vantaggi. Poi, però, puntualmente sprecati nei minuti finali (Martina Forciniti).
TABELLINI E FORMAZIONI
LAPIETRA PALLAVOLO ROSSANO – VIRTUS 1962 PELLARO: 3-2 (25-21; 11-25; 25-20; 17-25; 15-11)
LAPIETRA ROSSANO: Domanico, Sapia, Prokopenko, Pignatari, Flotta, Abastante, Pezzella, Mazzuca, Ginocchiere, Diaco, Iannini, Laurenzano (L). Allenatori: Zangaro e Marcianò
VIRTUS 1962: Battaglia, Burduja, Canale, Caracciolo, Cilea, Palco, Tripodi, Moscato (L). Allenatore: Cilea.
Arbitro: Ruggiero di Cutro.
NEW TECH PALLAVOLO MILANI – LAPIETRA PALLAVOLO ROSSANO: 3-0 (26-24; 26-24; 25-21)
NEW TECH MILANI: Filice, Cuconato, Rizzuto, Mazzuca S., Totera, Ubbriaco, Cozza, Tarsitano, Abbritta, Fasanella, Froio (L). Allenatore: Lionetti
LAPIETRA ROSSANO: Lioi, De Simone, Zangaro, Madeo, Marino, Labonia, Mazzuca G., Caruso, Cavallo (L). Allenatore: Marciano’
Arbitro: Piccione di Cosenza
Lapietra Pallavolo Rossano
(fonte: comunicato stampa)