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“Siamo onestamente sorpresi dal clamore politico che sta suscitando la questione delle aree sociali “ dichiara Domenico Russo, attivista del Meetup Rossano Pentastellata. “La faccenda ha la sua importanza soprattutto perché sembrerebbe, a quanto pare (il condizionale è d’obbligo non avendo documenti alla mano in merito) un’ennesima lottizzazione della nostra cittadina tra i soliti noti e gli amici degli amici. Ma a noi, oltreché la questione in sé, che già basterebbe a lasciare allibito chiunque, colpisce il fatto che la politica rossanese si stia scagliando giustamente e con veemenza sulla faccenda quando per anni ha lasciato che, in C. da Zolfara, venissero sfruttati praticamente a titolo gratuito 64.597 mq di aree sociali nel silenzio e nell’indifferenza di chi adesso sta, con ragione, battendo i pugni sull’utilizzo improprio delle rimanenti aree sociali cittadine. Eppure non stiamo parlando di bruscolini, ma di terreni ed opere per un valore di circa 2 milioni di euro. E la situazione sta perdurando nonostante una sentenza del Tar che statuisce, nero su bianco, che il Comune può esigere la restituzione immediata ovvero procedere all’immediato incasso di detta somma. E’ un po’ come se ci si stesse scandalizzando del rumore provocato da una mortaretto dopo aver ignorato per molti anni l’assordante deflagrazione di una bomba. Certo, adesso è facile criticare l’operato scellerato e fazioso di questa Amministrazione da parte dell’incoerente destra rossanese dopo che la stessa anni prima si è macchiata dello stesso peccato che adesso contesta alle altre forze politiche, oggi alla guida della città. Per la serie chi è senza peccato scagli la prima pietra”.
Meetup Rossano Pentastellata
(fonte: comunicato stampa )
