Rossano. Settantenne coriglianese muore in pronto soccorso, scatta la denuncia

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Pronto soccorso di Rossano

È morta dopo tredici ore di calvario nel pronto soccorso dell’ospedale di Rossano la settantenne R.B. di Corigliano.
I familiari hanno sporto denuncia-querela per omicidio colposo, nominando legali di fiducia gli Avvocati Provino Meles e Raffaele Meles.
Secondo una prima ricostruzione: in data 01/12/2017 verso le ore 14,30 circa, R.B. con pregressi problemi di salute è stata portata dai familiari nel pronto soccorso dell’ospedale di Rossano poiché lamentava dei forti dolori ad una gamba ed all’addome. I risultati della tac effettuata dopo alcune ore evidenziano un ematoma all’interno dello stomaco. Da li, per come narrato dai familiari, la decisione- ritenuta inspiegabile – di non adoperarsi per cercare di intervenire tempestivamente, ma, ripetere l’esame tac dopo circa altre due ore.
L’esito della seconda tac conferma quanto già accertato con la precedente, anzi, le condizioni si aggravano sempre di più fino a quando alle 3 di notte il cuore della malcapitata R.B. cessa di battere.
Rabbia e dolore per i familiari i quali non riescono a spiegarsi come mai la donna in condizioni di salute gravissime sia stata tenuta in pronto soccorso per quasi tredici ore;
Come mai non si sia deciso di intervenire ed operarla d’urgenza per tentare di salvarle la vita. Sono questi i dubbi che assalgono i familiari i quali confidano nella magistratura affinché faccia luce sulla morte della loro congiunta. Disposto l’esame autoptico.

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