In particolare i militari, dopo aver cinturato la palazzina, accedevano nelle scale ma, proprio in quel frangente, dalla finestra retrostante l’ingresso principale, veniva gettato un pacco avvolto in un accappatoio al fine di attutire la caduta a terra. Il gesto veniva però prontamente notato dai Carabinieri posti intorno allo stabile, i quali immediatamente lo recuperavano per poi visionarne il contenuto: si trattava di un vero e proprio arsenale. All’interno, infatti, vi era:
– 1 pistola Smith & Wesson 44 Magnum, Calibro 38 MM SPECIAL, risultata oggetto di furto;
– 1 pistola beretta 98 FS, Calibro 9X21 con caricatore inserito contenente 10 cartucce stesso calibro e anch’essa risultata oggetto furto;
– 1 pistola LUGER CZG2000, Calibro 9X21, di produzione cecoslovacca avente matricola abrasa e con caricatore inserito contenente 10 cartucce stesso calibro e un caricatore vuoto;
– 500 gr. di hashish suddivisi in panetti con marchio di riconoscimento;
– Oltre 100 cartucce vario calibro.
I Carabinieri proseguivano poi la perquisizione presso l’abitazione dove, all’interno del comodino della camera da letto, rinvenivano una ulteriore pistola ME 8POLICE 8mm, successivamente risultata essere a salve e gr. 1 marijuana con macinino per la lavorazione. Quanto recuperato veniva posto sotto sequestro e le armi saranno oggetto di esami balistici al fine di verificare l’eventuale utilizzo per la commissione di delitti. L’uomo veniva infine tradotto in carcere mentre la donna veniva posta ai domiciliari a disposizione della Procura della Repubblica di Cosenza. (Comunicato)