Gioisce il presidente de Il Coraggio di Cambiare l’Italia, Giuseppe Graziano, promotore e firmatario della proposta di Legge 182/X sulla fusione dei comuni di Corigliano-Rossano, appresa la notizia della nuova convocazione della Prima commissione, l’ultima prima del passaggio definitivo in Consiglio regionale.
Sono soddisfatto – sottolinea Graziano – per la concretezza e risolutezza con la quale il presidente della commissione Affari Istituzionali, On. Franco Sergio, ha voluto espletare e concludere il processo amministrativo sulla proposta di legge, accogliendo l’invito del nostro movimento e, di fatto, quello di migliaia di cittadini di Corigliano-Rossano a voler procedere per giungere presto ad elezioni.
La nuova Polis – aggiunge il leader del CCI – come potrebbe essere meglio definita nel cuore della Magna Grecia, si farà e la sua costruzione ragionata ed entusiasmante dovrà essere affidata esclusivamente ai suoi abitanti. A chi la vive quotidianamente e la conosce per ogni sua pietra, in ogni angolo, nelle sue virtù e anche nelle sue tante criticità. La nuova Corigliano-Rossano non la costruiranno i burocrati tantomeno i colletti bianchi all’interno delle stanze del potere. Non lo permetteremo e non lo permetterò. E questa promessa – scandisce Graziano – la faccio alla mia gente, forte di quel patto che strinsi nell’ottobre del 2016, all’indomani dell’approvazione della proposta di legge sulla fusione che porta il mio nome, battendomi contro tutti i poteri forti e pagandone anche le conseguenze, pur di ottenere l’indizione di un referendum che desse la possibilità a coriglianesi e rossanesi di esprimere la loro opinione su questa idea di grande città e su questo nuovo progetto di sviluppo per il territorio. Un risultato forte che abbiamo ottenuto tutti insieme, grazie anche al supporto determinante di tante forze politiche, dei comitati e delle associazioni.
Dunque, dopo l’ormai imminente approvazione del Consiglio regionale che dovrà rendere esecutiva la legge istitutiva sulla fusione, dovranno essere i laboratori civici delle due comunità cittadine a costruire e formare, con l’ausilio anche di tutte le forze sociali, politiche ed imprenditoriali, la classe dirigente della nuova città di Corigliano-Rossano. Così che presto, speriamo già nella prossima primavera – conclude Graziano –, possano tenersi le prime elezioni
(fonte: comunicato stampa)