A distanza di un mese dall’inizio del nuovo corso del servizio di raccolta differenziata “porta a porta”, l’Amministrazione Comunale di Amendolara, guidata dal sindaco Antonello Ciminelli procede ad un primo, parziale, bilancio. Presso l’area smaltimento – polo tecnologico di Rossano, sono state eseguite le prime analisi merceologiche sulla tipologia di rifiuto umido/organico che il Comune di Amendolara conferisce. Dai risultati è emersa un’alta percentuale di materiale compostabile, per la precisione il 97,7%. «Uno dei nostri obiettivi dichiarati all’inizio di questo nuovo corso della Differenziata – ha commentato il sindaco Ciminelli – era quello di realizzare stabilmente un ottimo organico. Siamo partiti con il piede giusto anche e soprattutto grazie alla collaborazione dei cittadini che dimostrano impegno e senso civico». Riconoscenza dell’Amministrazione Comunale verso il senso del dovere della stragrande maggioranza dei cittadini, ma, allo stesso tempo, pugno duro nei confronti di una sparuta minoranza di trasgressori che nei giorni scorsi ha abbandonato buste di rifiuti non differenziati in luoghi pubblici. Tramite l’ispezione dei rifiuti, gli addetti sono riusciti a risalire ad alcuni responsabili che verranno raggiunti dalle dovute sanzioni. Nelle prossime settimane, intanto, il servizio di raccolta differenziata “porta a porta” verrà ulteriormente potenziato con l’entrata in vigore del conferimento di alcune tipologie di rifiuti particolari (toner, farmaci, pile), mediante appositi contenitori che verranno sistemati in alcune attività commerciali e altri punti strategici. Nell’agenda dell’Amministrazione Comunale anche due incontri di sensibilizzazione per le scuole da realizzare a stretto giro prima per i piccoli della Scuola Primaria e successivamente per i più grandicelli della Scuola Secondaria, affinché possano apprendere attraverso un linguaggio consono l’importanza della raccolta differenziata, tanto da poter partecipare attivamente alla separazione dei rifiuti all’interno dei propri contesti familiari.
Comunicato stampa