Nella mattinata di giovedì 8 febbraio azione congiunta Ufficio Ambiente e Carabinieri Forestali della Stazione di Rossano Centro. Posto sotto sequestro circa 1.600 mq di demanio fluviale in C.da Pantano Martucci, zona a rischio idraulico R4 per come nel Piano di Assetto Idrogeologico (PAI) della Regione Calabria. Enorme discarica abusiva in un fiume oggetto di interesse comunitario e tutela paesaggistica-ambientale ai sensi dell’art. 142 (lettera C) del D.Lvo 42/2004. Vasta e con ingente quantitativo di rifiuti pericolosi e amianto, plastici, ferrosi, pneumatici, elettrodomestici, divani, materassi, animali morti, televisori, inerti ecc…
Nella stessa mattinata, nel letto del fiume scorreva fognatura verso il mare (per come da foto) con presa visione degli Ufficiali militari presenti. Incredibile come ancora oggi qualcuno afferma che l’inquinamento del mare ha origine sconosciuta. Il depuratore di Mirto-Crosia continua a dare problemi seri alla pubblica salute dei cittadini e danni enormi all’economia turistica del territorio. E’ dovere dello Stato individuare le responsabilità e far valere la severa normativa del D.Lvo 152/2006. Per quanto ci riguarda attiveremo, ancora una volta, le autorità competenti, a cominciare dal Dipartimento Ambiente e Territorio della Regione Calabria e denunceremo alla Procura della Repubblica di Castrovillari la criminale gestione di depuratori che attentano alla vita dei cittadini.
Infine, le persone che si rendono responsabili di reati ambientali, come l’abbandono dei sacchetti fuori dagli appositi contenitori, di materiale in amianto o ingombranti di qualsiasi genere nelle pubbliche vie devono sapere che ci sarà tolleranza zero sulle severe pene che la normativa prevede. Sulla difesa del territorio e della pubblica salute la musica è cambiata: non più superficialità o comprensione, ma attività di severa repressione per chi fa scherno della civiltà umana”.(Comunicato – Pietro Altavilla)
2 risposte
Sono anni che denunciamo che la discarica di mirto e’ un pericolo per l’ambiente,che i contenitori posti sulla strada che fiancheggia il letto del fiume ,sono uno scempio e schiaffeggia la onesta’di chi si adopera a fare la differenziata.Cosa lasciamo ai nostri figli?E’vergognoso
E’ vero…comunque, in questi giorni, l’Ufficio Ambiente in collaborazione con Ecoross srl, si è provveduto ad effettuare una vasta operazione di bonifica dell’area in questione e smantellata la mega postazione ecologica esistente, diventata perenne discarica. In alternativa sono state formate n° 4 mini posizionamenti decentrati nei pressi delle abitazioni. Ma qualche criminale ancora abbandona i sacchetti a terra accanto l’argine…speriamo nei loro ravvedimenti, oltre alla individuazione e punizione dei responsabili.