Tanta emozione e soprattutto voglia di guardare al futuro con fare diverso, propositivo, lontano dai meccanismi che hanno riguardato il passato. Gli elementi condizionanti al negativo che potrebbero turbare l’andamento del processo unificante ruotano prevalentemente sull’individualismo, il personalismo, il desiderio di attribuirsi paternità e capitalizzare in chiave politica e di consenso, perdendo di vista l’interesse della collettività. Su quest’ultimo punto occorrerà lavorare molto, partendo dall’assunto che chi si è adoperato con impegno e abnegazione della città unica lo ha fatto non per avere un ritorno personale piuttosto perché crede nell’utilità del progetto. Sarà necessaria tanta umiltà che spesso manca, meno livore, e voglia di cambiare non solo le città ma anche la mentalità.