Ciò offende la professionalità e la dignità di tanti onesti Lavoratori, che quotidianamente svolgono il loro servizio, assicurando ai tanti alunni delle periferie del nostro vasto territorio, la possibilità della frequenza scolastica.
Che però ci siano problemi di inquadramento professionale e contrattuale, è anche vero. Per essere precisi fino in fondo, nel neonato Comune di Corigliano Rossano, in realtà, almeno una cinquantina di Lavoratori svolgono, da anni, mansioni superiori a quelle del loro effettivo inquadramento.
La FP CGIL Comprensoriale, da tempo ha chiesto alle due decadute Amministrazioni Comunali, di programmare il proprio fabbisogno del Personale, in funzione dell’adeguamento delle fasce economiche corrispondenti al lavoro effettivamente svolto. Tutto ciò, purtroppo, non è avvenuto, per mancanza di lungimiranza, per inadeguatezza, o per qualsiasi altra motivazione; resta il fatto che gli adeguamenti contrattuali, possibili solo per concorso e programmazione, potevano infine essere previsti in ciò che le due AA.CC. non hanno voluto, o saputo, fare, ossia nella predisposizione del fabbisogno del Personale armonizzato per servizi e uffici. In sintesi, avevamo chiesto di fare ciò che anche la legge regionale imponeva di fare ai due Comuni in via d’estinzione, e cioè una piattaforma di tutto il Personale in forza ai due Enti, in modo che il Commissario fosse messo sin da subito nelle condizioni di organizzare il nuovo Ente. D’altra parte, se ancora oggi i Cittadini vivono il disagio di non poter fruire di servizi essenziali, come per esempio l’Anagrafe, allora bisogna ammettere che chi ha amministrato fino a dieci giorni addietro non ha saputo programmare per ridurre tale disagio.
Esprimiamo pertanto vicinanza agli Autisti comunali, per il buon lavoro che quotidianamente svolgono e per la loro professionalità; ma, contemporaneamente, non possiamo non ricordare che la FP CGIL Comprensoriale prosegue nella sua iniziativa sindacale, che è quella di far riconoscere i corretti livelli contrattuali per tutti i Lavoratori sottoinquadrati. Con qualunque mezzo a nostra disposizione. E lo faremo, nell’immediato, chiedendo al Commissario Bagnato di incontrarci, per esprimere il nostro punto di vista e per rendere migliore, più giusta e sempre più adeguata ai bisogni della Collettività, l’intera burocrazia comunale.
(fonte:comunicato stampa)