Ha introdotto i lavori il giornalista Angelo Di Rosa, con una riflessione sullo spirito delle Olimpiadi, la massima e più antica competizione sportiva. E’ seguito l’intervento di Gaetano Gebbia, allenatore di basket, che si è rivolto soprattutto ai giovani, ai quali ha ricordato che “lo sport è una metafora della vita, uno strumento emozionale”, fatto di grandi valori come l’amicizia, il rispetto, lo spirito di squadra, la fratellanza, ma che ha anche un’altra faccia, che non va ignorata né sottovalutata e di cui – ha rimarcato- bisogna parlare. Il riferimento è alle tante contraddizioni, ai falsi miti, alla corruzione, all’inganno, all’ingiustizia. Disconoscere queste problematiche non sarebbe onesto.
Intenso e appassionato è stato l’intervento di Giusy Versace, atleta paralimpica, conduttrice televisiva e neo parlamentare, che ha raccontato senza retorica la sua tragedia, il risveglio in ospedale, dodici anni fa, dopo un terribile incidente stradale nel quale perse entrambe le gambe. L’aggrapparsi alla vita con le unghie e con i denti. Nel risvegliarsi dal coma ha pianto, ma perché era viva. A volte – ha aggiunto – si fa l’errore di sottovalutare la vita e di capirne il valore invece solo quando ti mette in ginocchio. Lo sport è una grandissima opportunità soprattutto per chi vive con la disabilità, una grande terapia, un veicolo di messaggi importanti, uno strumento per imparare il rispetto delle regole, il rispetto per sé e per gli altri.
E’ seguita la premiazione degli studenti delle scuole medie superiori che sono risultati vincitori della dodicesima borsa di studio Logoteta, del premio Giuseppe Mallamaci e del premio Corrado Balacco Gabrieli. Al concorso hanno partecipato 35 istituti scolastici di tutte le province della Calabria: 158 studenti per la sezione letteraria e 70 per la sezione artistica, che si sono cimentati sul tema appunto dello sport come valore e come cultura.
Per il liceo Classico “G. Colosimo” di Corigliano, con uno splendido secondo posto nella sezione artistica regionale, è stata premiata Sonia Agrippino. Una targa speciale è stata consegnata anche a Emanuele Avolio del Liceo Scientifico “F. Bruno”. Gli studenti sono stati accompagnati a Reggio Calabria dalla Professoressa Maria Giovanna Conserva, delegata dal Dirigente Scolastico Pietro Antonio Maradei a ritirare i premi per la scuola.
(UFFICIO STAMPA – LICEI DI CORIGLIANO ROSSANO)