“Famiglia e Vangelo da annunciare, tra i social, la scuola e la politica”. Sono i tre vettori attorno ai quali si è mosso l’incontro voluto dall’Arcidiocesi di Rossano/Cariati dedicato alle coppie e alle famiglie. E’ importante fare “rete” tra istituzioni e associazionismo al fine di eliminare i gravi rischi fenomenologici a cui la società è oggi sottoposta. Ad alterare gli equilibri alcune scelte politiche che hanno portato alla aziendalizzazione di servizi pubblici essenziali
A coordinare i lavori Don Franco Romano, assistente della pastorale familiare. Stella Pizzuti, docente presso il Liceo Classico “San Nilo” si è soffermata sui disagi del corpo docente e sulle difficoltà attinenti il governo della disciplina e della diligenza nella scuola di oggi.
Matteo Lauria, direttore di I&C, ha sottolineato la necessità di elevare i livelli qualitativi nel settore dell’informazione e della comunicazione attraverso la eliminazione di condizioni di ricattabilità che riguardano i giornalisti. L’unica strada – ha sottolineato- è pensare a forme di contribuzioni statali nel settore dell’editoria, in via esclusiva, rivolti a soggetti giuridici composti da giornalisti, teleoperatori e poligrafici. Cosi facendo si eleva la qualità dell’informazione e si raggiunge l’auspicato risultato di autonomia e indipendenza. L’obiettivo è elevare la qualità ad azione e funzione anche pedagogica, rendendo periferica la volgarità oggi presente sui social.
Di famiglia e politica ha invece parlato Rosellina Madeo, già presidente del Consiglio comunale di Rossano