All’assemblea, molto partecipata, ha preso parte il sindaco di Rossano Giuseppe Antoniotti che ha fatto gli onori di casa. 1300 è il numero dei precari in provincia di Cosenza, e ben 5000 in tutta la Calabria. Per soddisfare la domanda occorrono ben 50milioni di euro. Fondi di difficile reperimento. Ed è su questo che si gioca la vera partita. Prossima data importante per l’intero bacino è domenica prossima quando la legge finanziaria dovrà attraversare il solco di Bruxelles…Denunciato lo sfruttamento, lavoro in nero e senza previdenza. (l’articolo prosegue su LA PROVINCIA COSENTINA)