Su invito delle RSU, Eugenio Aiello e Michele Montoro, il Segretario Nazionale Ugl Funzione Pubblica, Alessandro Di Stefano, accompagnato dal Segretario Generale dell’Ugl di Cosenza Giuseppe Brogni e dal Dirigente Territoriale prof. Michele Sapia, ha fatto visita all’ATP di Cosenza e al suo Dirigente Dr. Luciano Greco per prendere ancora una volta contezza delle problematiche esistenti presso l’Ufficio Scolastico Provinciale, tra cui la pesante e annosa carenza di personale, evidenziatesi soprattutto in questi giorni a causa di scadenze normative e di attività propedeutiche all’inizio del nuovo anno scolastico. Di Stefano e il Dirigente Provinciale Ugl Funzione Pubblica Antonio Gigliotti, insieme alla RSU, hanno inteso ringraziare ed elogiare tutto il personale amministrativo per l’impegno che profonde quotidianamente in orario continuamente prolungato e anche prefestivo per dare risposte certe e puntuali all’utenza. Parimenti Di Stefano e Gigliotti hanno rivolto parole di lode e di riguardo nei confronti del personale scolastico, docenti e Ata, distaccato presso l’Atp di Cosenza, che lavora e collabora con il personale amministrativo con abnegazione e dedizione, sobbarcandosi agli stessi orari dei dipendenti della medesima Atp. A questo proposito Di Stefano e Gigliotti hanno voluto ricordare che, mentre negli anni ’90 nell’ex-Provveditorato agli studi vi erano circa 240 dipendenti compresivi di 100 distaccati, oggi, invece, in pieno ventunesimo secolo il personale amministrativo è costituito solo da 36 impiegati compresi i 2 funzionari, i 5 commessi e 1 centralinista, e viene coadiuvato da 15 distaccati, tutti insieme destinati a curare una realtà scolastica suddivisa in oltre 150 Comuni, di cui è costituita la provincia di Cosenza, una delle provincie più grandi ed estese d’Italia. Di Stefano, poi, ha dichiarato che l’Ugl Funzione Pubblica non è usa a fare polemiche, anzi alle polemiche preferisce il confronto, pur a volte acceso, sui problemi con la parte contraente e con le altre O.S., ma il suo interesse precipuo, che non si basa su prevenzioni oppure su ottusità razionali, è quello di salvaguardare i diritti dei lavoratori e specialmente la difesa della loro salute da stress lavoro-correlato. Di Stefano, successivamente, ha reso noto che interverrà presso la Confederazione Nazionale affinché promuova un incontro con il Governo onde dare finalmente una risposta definitiva alla riscontrata carenza di personale nell’Atp di Cosenza, ma nel frattempo lo stesso Governo, per evitare eventuali contenziosi, disponga un provvedimento “ad hoc”, sostenuto anche dai pareri dell’Avvocatura Generale dello Stato, con il quale si permetta di transitare nei ruoli delle strutture centrali e periferiche del MIUR a coloro che, utilizzati o comandati presso le stesse strutture da anni, hanno acquisito esperienza consolidata e nuova professionalità. A supporto di quanto detto sopra, Di Stefano e Gigliotti hanno messo in evidenza la produzione di lavoro veramente consistente portato avanti dal personale amministrativo e dal personale distaccato (valutazione e digitazione di circa 3.000 domande di mobilità provinciale ed interprovinciale, definizione di contenziosi, evasione di pratiche ed ecc.), che hanno allontanato fino a questo momento il timore di una grave paralisi amministrativa dell’Atp di Cosenza.
(comunicato – Il Segretario Provinciale Giuseppe Brogni)