Acri – Era l’8 luglio del 2016 quando a colpi di coltellate uccise la propria badante di origini bulgare. Nelle ultime ore la Corte di Assise del tribunale di Cosenza ha condannato a 24 anni di reclusione Angelo Brogno in accoglimento delle tesi sostenute dal pubblico ministero Donatella Donato. Il presunto omicida, oggi 80enne, deve rispondere di omicidio pluriaggravato. Brogno nel frattempo si professa innocente.