“Abbiamo sequestrato terreni, fabbricati, interi condomini, servizi commerciali e anche piazze – afferma il Procuratore Facciolla – A Corigliano c’è una piazza che è completamente abusiva, fatta in spregio al territorio, hanno costruito nel fiume, hanno chiuso un intero alveo di 16 metri, riducendolo a due metri, per fare piazze e palazzi, favorendo certamente qualcuno. Il territorio è stato violentato, ed è venuta a galla questa situazione proprio per i danni che ci sono stati e, mi spiace dirlo, l’alluvione è stata l’occasione per evidenziare quello che è stato fatto, o non fatto, negli anni”. Sono 195 gli indagati tra appartenenti alla Pubblica Amministrazione, imprenditori edili e privati cittadini. “Gli indagati – prosegue Facciolla – riguardano anche le amministrazioni comunali di Corigliano e Rossano, ma anche l’Amministrazione provinciale di Cosenza, funzionari e anche esponenti politici, perché queste situazioni si legano a questioni elettorali, creano consenso, e le notifiche sono ancora in corso. Questo è un primo troncone, ma chiuderemo un altro grosso troncone dell’inchiesta entro settembre”.