Il raggruppamento civico “Cariati Unita”, animato da rispetto delle istituzioni, ritiene sconcertante quanto è accaduto a Cariati con l’operazione “Feudalitas” che ha portato, due giorni fa, alla sospensione della Sindaca Filomena Greco ed ai provvedimenti restrittivi della libertà, con divieto di dimora a carico della stessa e dei Dirigenti di fiducia della Sindaca, l’Ing. Benevento, prima, e l’ Arch. Fanigliulo poi (quest’ultimo, a seguito dell’anzidetta operazione giudiziaria, immediatamente rimosso dall’incarico di Dirigente dell’Area Tecnica del Comune), oltre che a due imprenditori titolari della ditta appaltatrice dei rifiuti a Cariati.
Alla luce dei fatti, sarebbe stato più onesto che i consiglieri di maggioranza ed i componenti del movimento de l’alternativa, avessero fatto una seria ed onesta autocritica sul modo di amministrare della Sindaca Filomena Greco, della sua ex e neo Giunta e di qualche suo stretto collaboratore. Bisognerebbe, riflettere sull’opportunità politico-amministrativa di un prosieguo in continuità con gli arroganti, inopportuni e poco chiari metodi amministrativi che hanno contraddistinto l’operato della prima cittadina di Cariati e di un “ristretto cerchio magico”. “Modus operandi” questo che, purtroppo, ha fatto balzare negativamente la nostra comunità agli onori della cronaca giudiziaria regionale e nazionale.
Lo ribadiamo per onore della VERITÀ: tale inchiesta della procura della Repubblica di Castrovillari parte da indagini della Guardia di Finanza, su presunti illeciti nell’affidamento del servizio di raccolta dei rifiuti alla impresa Ecology Green, e non da azioni o denunce dalle opposizioni. Un’inchiesta molto delicata, condotta dalla Magistratura e dalla Guardia di Finanza di Rossano, a cui va il nostro massimo rispetto e fiducia, oltre che apprezzamento per il corposo lavoro di indagine messo in campo dal 2016 ad oggi. Come movimento politico “Cariati Unita”, manifestiamo cautela nei confronti della posizione degli indagati, atteso che, a differenza di altri, siamo garantisti e non forcaioli.
Una vicenda, tra le più tristi e, sicuramente, la più “imbarazzante” (altro che ridere…) della storia politica cariatese che, da ieri, su provvedimento del Prefetto Tomao, è senza un Sindaco che, fino a discolpa delle gravi accuse addebitatigli, non potrà mettere piede a Cariati. Dal punto di vista politico si apre una fase di forte incertezza amministrativa, dopo solo 40 giorni dalle elezioni ed a stagione turistica in corso, con le conseguenti ripercussioni negative sull’ente e sull’economia cittadina che ne deriveranno. Riteniamo, infine, necessario fare delle precisazioni, senza voler interferire con il lavoro degli inquirenti: nel 2016 il comune non viveva alcuna situazione di emergenza sanitaria per rifiuti tale da giustificare le scelte EMERGENZIALI della Sindaca Greco (emergenza verificatesi nel 2015!). Tutte le procedure adottate e messe in essere dagli uffici comunali, per il tramite dei Tecnici Benevento e Fanigliulo, incaricati e diretti fiduciari della Sindaca, non erano dettate da necessità legislative, bensì solo da scelte arbitrarie, probabilmente, “condizionate dalla volontà politica”: la stessa che puntualmente prorogava le ripetute ordinanze di affidamento alla ditta per quasi due anni e per circa 1.400.000 euro. Avremmo preferito, da parte del Gruppo Politico L’alternativa e dai consiglieri di maggioranza di Cariati, maggiore prudenza e cautela rispetto alle semplicistiche, tendenziali e per molti versi artate argomentazioni fornite alla cittadinanza e, perché no, forse sarebbe stato il caso di fornire qualche plausibile giustificazione sulle gravi accuse giudiziarie mosse alla propria leader politica ed ai due dirigenti (attivi sostenitori dello stesso movimento), oggi interdetti dai pubblici uffici. Gli avvenimenti incresciosi accaduti, che ci hanno portato alla ribalta mediatica, infatti, penalizzano fortemente (questi si!), il Comune di Cariati, la sua economia e l’immagine della nostra cittadina, vittima (ma lo avevamo già detto in campagna elettoralee nelle argomentazioni che hanno portato alla caduta della prima amministrazione Greco) di una gestione troppo poco trasparente e di una conduzione spesso “feudale” e Familiare.
Unione Civica – Cariati Unita
(comunicato stampa)