FIRMO – Lunedì 23 luglio il sindaco di Firmo, Gennarino Russo, ha revocato l’ordinanza di chiusura temporanea dell’isola ecologica intercomunale, oggetto (nei giorni scorsi) di incendio doloso che aveva interessato più punti dell’impianto.
Grande la soddisfazione del primo cittadino che, in appena una settimana, è riuscito con la sua squadra di governo a ripristinare la funzionalità del sito. «Siamo felici -afferma Russo- perché l’area è stata bonificata e la caratterizzazione dei rifiuti è stata fatta da un laboratorio autorizzato di San Marco Argentano, i cui risultati arriveranno in una ventina di giorni dalla data del prelievo. Dal sopralluogo della Polizia Municipale è emerso che i lavori di bonifica sono stati eseguiti a regola d’arte per cui le operazioni di conferimento sono riprese a pieno regime, questo anche per evitare disfunzioni ai paesi di Lungro e Acquaformosa, che conferiscono a Firmo. Abbiamo -aggiunge- ricevuto anche la relazione dei Vigili del fuoco da cui si evince la natura dolosa dell’incendio, cosa che ci turba e ci rammarica. Sulla base di questa nota -sottolinea- presenteremo formale querela verso ignoti per individuare i responsabili. Forte resta lo sdegno per il gesto subito che, lo ricordo, interessa le comunità di Firmo, Lungro e Acquaformosa».
L’azione dell’amministrazione firmense però non si ferma qui, considerato anche il grosso progetto di installazione di videocamere per la videosorveglianza nel paese. «Abbiamo dato disposizioni -conclude il sindaco- affinché si installi un punto di videosorveglianza anche all’isola ecologica. La nostra battaglia per il rispetto della legalità continua senza sosta».
(fonte: comunicato stampa )