Nello specifico, veniva contestata la condotta di assistenza al latitante Silvio Farao, capocosca del locale di Cirò “Farao –Marincola” e catturato nel 2014 nella periferia di Cariati; secondo gli inquirenti numerosi sono gli indizi che dimostrerebbero contatti tra G.N. ed il boss latitante Silvio Farao.
Le risultanze investigative contestate totalmente degli avvocati Meles, hanno fatto si che il GIP di Catanzaro disponesse la parziale revoca della misura domiciliare in atto.