Rispetto a questo imprescindibile ed assodato punto di partenza restiamo stupiti dal comportamento dei parlamenti del Movimento 5 Stelle eletti nella Sibaritide.
Innanzitutto dalla loro mancanza di trasparenza: nessuno di loro, ancora oggi, ha avuto modo di chiarire aspetti importanti che riguardano il recente incontro avuto a Roma con la Direzione Generale dell’Anas.
Eppure, ancor di più se non hanno nulla da nascondere, non si comprendono i motivi per cui non si rendono noti i presenti a quell’incontro chiarendo a che titolo erano lì.
Inoltre, non si comprende come possa essere possibile il raddoppio della S.S.106 a Roseto Capo Spulico, Amendolara, Trebisacce e Villapiana.
Questo aspetto è davvero preoccupante: perché rischia di diventare ridicolo.
Implica, infatti, che nella logica dei parlamentari del M5S la S.S.106 a sud di Sibari dovrebbe essere ammodernata a partire dal raddoppio dell’esistente. E come?
L’Associazione “Fiori d’Arancio” intende esprimere preoccupazione per ciò che sta accadendo.
Riteniamo che la realizzazione del progetto del Megalotto 3 non vada ostacolata e modificata ed, anzi, siamo convinti che i lavori debbano essere avviati al più presto senza alcun ritardo.
Così come siamo fermamente convinti che occorre spostare il dibattito sul tema più importante: riuscire ad ottenere nuove risorse a partire dalla finanziaria che verrà approvata nelle prossime settimane per realizzare l’allungamento della 4 corsie, mediante un nuovo tracciato, dal Megalotto 3 fino al comune unico di Corigliano Rossano.
Questo è il vero positivo e necessario cambiamento di cui ha bisogno la Sibaritide, la Città di Corigliano Rossano, il territorio e l’intera Calabria.
Questo deve essere il vero banco di prova della nuova classe politica dirigente eletta lo scorso 4 marzo.
Confidiamo nella possibilità che possano presto ottenere i risultati che attendono tutti i cittadini che a loro hanno dato grande fiducia
Associazione “Fiori d’Arancio”
(comunicato stampa)