L’arrivo lunedì in Calabria del ministro alle Infrastrutture, Danilo Toninelli, per la consegna di due carrozze ferroviarie sulla tratta jonica nasce nel segno della menzogna e della peggiore propaganda. Ci sono più aspetti che meritano una necessaria operazione verità rispetto alla narrazione farlocca che il movimento 5stelle vorrebbe imporre all’opinione pubblica calabrese.
E’ stata la Regione ad attivarsi per assorbire un debito di oltre 100 milioni di euro che la Calabria si è trascinata per anni con Trenitalia , per via delle clausole contenute nel contratto di servizio. E’ stata, ancora, la Regione ad attivarsi insieme ai governi a guida Pd, per fare in modo che la fascia ionica calabrese avesse due, e non una, corsa di Intercity nella tratta tra Taranto e Reggio Calabria. Inoltre, grazie ad un corposo coinvestimento della Regione Calabria di 140 milioni, il parco mezzi delle Ferrovie dello Stato è stato arricchito di 30 nuovi treni, per complessive 150 carrozze d’ultima generazione sul trasporto locale.
E infine, è stata la Regione, con l’operosa collaborazione dell’allora ministro Delrio e di Rfi a investire oltre 600 milioni di euro per l’ammodernamento e l’elettrificazione dell’intera rete ferroviaria ionica con opere in via di completamento in ben tre province calabresi: per la prima volta nella storia della Calabria si stanno realizzando opere di messa in sicurezza, sono stati aboliti i passaggi a livello, sono state riqualificate stazioni e ammodernati i binari.
Ecco perché colpiscono e rasentano il ridicolo le dichiarazioni della parlamentare 5stelle Federica Dieni, che con insopportabile disinvoltura e odiosa superficialità vorrebbe intestare al Governo gialloverde meriti che hanno ben altri padri e tutt’altra estrazione politica.
In ultimo, c’è un dato formale che ci lascia senza parole: mai nella storia recente di questo Paese si è visto un ministro della Repubblica, nel pieno esercizio delle sue funzioni, dedicare una tappa della sua visita istituzionale a incontri esclusivi con la sua parte politica. Apprendiamo, infatti, che il ministro Toninelli a Melito Porto Salvo incontrerà la deputazione 5stelle, infrangendo così regole elementari di protocollo e di rispetto delle istituzioni. E mai come oggi la forma è sostanza.
Enza Bruno Bossio
Deputata Pd
(fonte:comunicato stampa)