La misura cautelare trae origine dalle attività investigative condotte dal personale della Squadra Mobile a seguito della denuncia di una donna con la quale R.P. aveva intrattenuto una relazione sentimentale.
In particolare le indagini hanno accertato che l’uomo, per un arco temporale di quasi due anni, minacciando ripetutamente di morte la donna ed i suoi familiari, riusciva ad estorcere numerose somme di denaro alla donna ormai terrorizzata dalle sue minacce.
L’aguzzino, inoltre, poneva in essere una serie di reiterate condotte finalizzate a atterrire la vittima, fra cui gravi epiteti ingiuriosi e diffamatori con scritte anche presso l’abitazione della donna.
(comunicato stampa)