Nuova presa di posizione dell’ex consigliere comunale dell’ex città di Corigliano Francesco Madeo sulla vicenda della gestione dei rifiuti riguardo a una società a responsabilità limitata di Acri. Il rappresentante di Aria Nuova torna sull’argomento:«La storia della consegna degli atti pubblici del “Lavoro di Pulizia e Manutenzione del Litorale Comunale” sta diventando infinita. Abbiamo ricevuto una parte degli atti ed a nostro avviso ne mancano tanti altri.
Alla richiesta di ricevere copia dei formulari di SMALTIMENTO dei rifiuti raccolti sul litorale della Città di Corigliano – Rossano riceviamo copia dei formulari di TRASPORTO, cosa molto differente, dei rifiuti RITIRATI “sul litorale marino di Schiavonea”, come scritto sul formulario stesso. Da qui si apre l’interpretazione della vicenda:
1) I rifiuti raccolti su tutto il litorale sono stati depositati solo sul litorale di Schiavonea?
Quindi l’azienda li ha trasportati fino al luogo di deposito?
L’azienda ha l’autorizzazione per il trasporto di rifiuti?
2) I rifiuti sono stati raccolti solo sul litorale di Schiavonea?
Quindi sul litorale di Rossano non si è provveduto alla raccolta dei rifiuti sulla spiaggia?
3) Mancano i formulari del litorale di Rossano?
Non ci avete consegnato i formulariol dei rifiuti raccolti sul litorale di Rossano? Perché?
Dai formulari consegnatici, sicuramente per colpa nostra, non riusciamo ad individuare lo smaltimento degli “Imballaggi in Materiali Misti”.
Un nuovo dubbio ci assale, sono stati raccolti solo “Imballaggi in Materiali Misti”? Sulla spiaggia non c’erano altre tipologie di rifiuto, per esempio ingombranti, che l’azienda doveva raccogliere come previsto da Capitolato?
Come è stata smaltita l’erba tagliata sul lungomare? Non è un rifiuto quello? Come è stata smaltita la sabbia raccolta per liberare i “corsi di acqua”? Non si sono trovati ingombrati nei corsi di acqua oggetto del Capitolato?
Sono tutti dubbi che noi normali cittadini, attenti all’ambiente, ci poniamo.
Per non parlare poi della mancata consegna della Iscrizione, dell’azienda, all’Albo Nazionale dei Gestori Ambientali.
L’Iscrizione al Albo Nazionale dei Gestori Ambientali, requisito essenziale “per lo svolgimento delle attività di raccolta e trasporto di rifiuti non pericolosi prodotti da terzi”, previsto dall’art. 212 comma 5 Testo Unico Ambientale, c’è o non c’è?
Ad oggi nulla abbiamo ricevuto e tutto ancora tace.
Vorremmo informare la cittadinanza TUTTA che non smetteremo di interessarci all’argomento fino a quando non avremmo le rassicurazioni necessarie».