Corigliano Rossano – Si lavora a ritmo serrato per giungere alla identificazione del cadavere rinvenuto nelle ultime ore presso la banchina del porto di Corigliano dagli uomini della guardia costiera. Gli investigatori sono alla ricerca di più persone al momento risultate irreperibili. Questa mattina un elicottero ha sorvolato tutta l’area antistante la zona portuale. Nel frattempo va avanti l’attività di riscontro: sul corpo dell’uomo, trovato privo di vita compare un tatuaggio raffigurante una farfalla. Sono stati convocati in caserma in queste ore i familiari di Pietro Longobucco, pregiudicato 51enne, del posto, di cui si sono perse le tracce da più giorni. Da quel che emerge quella farfalla coincide a quella di Pietro Longobucco. Ma vi sarebbero anche altri particolari concomitanti. Il riconoscimento risulta difficoltoso a causa del deterioramento della cute dovuto al lungo periodo in mare. Ad ogni modo, a sancire scientificamente la vera identità dovrà essere l’esame del DNA. Occorrerà pertanto attendere una decina di giorni per l’accertamento definitivo. Nelle prossime ore sarà fissato l’esame autoptico. Proprio di recente, nel corso di un’operazione coordinata dal procuratore capo Eugenio Facciolla, da una serie di intercettazioni si rilevavano una serie di conversazioni nelle quali emergevano in modo evidente le modalità di esecuzione di un omicidio nei confronti di un noto pregiudicato del posto.