In attesa della identificazione scientifica del cadavere rinvenuto nella banchina del porto di Corigliano Rossano, gli investigatori lavorano per la individuazione di eventuali mandanti ed esecutori materiali di un omicidio che presenta tutte le caratteristiche della matrice mafiosa. Per il momento l’unico indizio che quel corpo sia attribuibile a quello di Pietro Longobucco è la famosa farfalla impressa sul braccio, oltre ad altri particolari corporei riscontrati da alcuni familiari. Per il resto è necessario attendere l’esito del DNA. Intanto è sparito e ufficialmente dichiarato irreperibile Antonino Sanfilippo, 31 anni, anch’egli con precedenti penali per droga, ritenuto contiguo proprio a Longobucco. E proprio questa vicinanza fa pensare al peggio. Ieri è stata sottoposta a perlustrazione l’intera zona di Fabrizio Grande. Le risultanze non avrebbero prodotto granché. Si lavora a tutto campo, mentre lo stato di tensione è destinato a crescere. Sullo sfondo: la gestione del territorio.