Corigliano Rossano – Gli 007 dell’antimafia sono a lavoro per esami di comparazione e di ricerca. Intanto si raffrontano le ogive rinvenute nella pistola trovata nel furgone e nel cadavere associato a Pietro Longobucco, si tenta si ricostruire, in un compito arduo, lo scenario del crimine che parte da un assunto destabilizzante, ossia, l’episodio del furgone denunciato da Antonino Sanfilippo qualche giorno prima di sparire. Le prospettive potrebbero essere molteplici. Rimane prevalente la pista ‘ndranghetista, ma non sono da escludere altre ipotesi al vaglio degli inquirenti.