Corigliano Rossano – Effettuata l’autopsia sul corpo senza vita rinvenuto nella banchina dello scalo portuale di Corigliano Rossano e associato (tre identici tatuaggi) a Pietro Longobucco. Il medico legale ha ispezionato il cadavere e i tre fori sono il frutto di pallottole sparate dalla stessa pistola rinvenuta nel furgone di Antonio Sanfilippo, irreperibile. Gradualmente i fatti prendono forma. Quel che manca è l’effettivo movente, che potrebbe anche non essere di stampo ‘ndranghetistico, seppure la matrice sia quella. Si rimane intanto in attesa degli esiti del Dna.