“Si apprende, anche attraverso la stampa – scrive il sindaco Mundo – che periodicamente codesto Istituto, con provvedimenti inauditi che rasentano la provocazione, dispone la soppressione di servizi territoriali necessari, che nel caso di specie servono bacini di cittadini e comunità intere di oltre 220mila abitanti.
Tali determinazioni sembrano irrazionali, considerato che i carichi di lavoro e le prestazioni degli uffici in oggetto sono oltre la media e maggiori di altri uffici periferici, tanto che non trovano riscontro neanche in una attenta valutazione costi benefici.
Peraltro, la soppressione comporterebbe un ulteriore depauperamento dei servizi pubblici per l’intera Sibaritide e mortificazione per le popolazioni, con ulteriori ricadute economiche e lavorative negative e indebolimento del tessuto sociale.
Per tali motivi si chiede agli organi Inps di soprassedere in tali decisioni e in ogni caso agli altri destinatari di avviare ogni utile e opportuna iniziativa per evitare l’ulteriore pericolo di chiusura dei servizi periferici medici Inps e burocratici, segnando così la presenza dello Stato, che continua sempre di più nella politica di accentramento contro i principi costituzionali del decentramento”.
(comunicato stampa)