Sibari – Colpito per la seconda volta l’imprenditore Luigi Sauve, proprietario di tre strutture a Sibari di alto prestigio, 2500 posti letto, 500 dipendenti a regime. Nelle ultime ore è stata data alle fiamme la lavanderia del Marluse (ex golf village) utilizzata per le tre strutture, tutta la biancheria andata in fumo per danni che ammontano a circa 150mila euro. La matrice si suppone dolosa. Ed è il secondo episodio che si consuma nell’ultimo mese. Precedentemente, destinataria di un altro atto intimidatorio la sala ristorante “Giunone” del Minerva Resort per danni pari a circa 200mila euro. Gli investigatori rinvenirono due taniche di benzina. La struttura risulta, fortunatamente, sotto copertura assicurativa. Luigi Sauve, sposato, 2 figli, è attualmente fuori sede, farà rientro nelle prossime ore. Da sempre in Calabria per scelta svolge ruoli importanti nel settore dell’associazionismo. Tra il primo e il secondo episodio l’auto incendiata a una figura di fiducia del noto imprenditore.