E’ indubbio che nel locale cimitero , a causa della carenza di loculi cimiteriali, si sta
verificando una gravissima emergenza, rappresentata dall’accatastamento, in vari locali cimiteriali (quali l’obitorio e le cappelle), di decine di feretri in attesa di dignitosa sepoltura.
E’ un fatto molto increscioso, che collide con la pietà che deve essere riservata ai defunti ed al quale bisogna dare immediata soluzione.
Purtroppo, come detto, le bare continuano ad accumularsi in attesa di tumulazione: la problematica va risolta con assoluta urgenza affinchè le famiglie dei defunti, oltre al dolore per la perdita dei propri cari, non scontino anche il disagio della mancata tumulazione delle salme.
A riguardo, però, è necessario che nessuno faccia strumentalizzazioni e speculazioni su una vicenda così grave. Al contrario il problema va risolto con coscienza ed immediatamente. Le condizioni per farlo ci cono!
Infatti, da notizie acquisite e verificate già potrebbero essere utilizzati n. 78 loculi che sono stati costruiti nel primo livello del manufatto in corso di realizzazione, che determinerà la realizzazione complessiva di n. 234 loculi.
Giova ricordare che l’incarico per la progettazione dei nuovi loculi fu conferito all’ing. Luigi Serra nel corso dell’amministrazione Papasso.
Per utilizzare i loculi del primo livello (78) basterebbe procedere, nelle forme e nel rigore delle leggi, alla consegna parziale del manufatto e far redigere alla attuale direzione dei lavori il certificato di regolare esecuzione.
Ovviamente, per eventuali necessarie e particolari misure di sicurezza, per eventuali smontaggi e rimontati dì ponteggi, La direzione dei lavori opererà nell’ambito delle forme e delle condizioni previste dal codice degli appalti.
Nel recente passato, subito dopo la parentesi commissariale, alla emergenza si è fatto fronte adottando misure e procedure che hanno impedito situazioni come quelle che stiamo vivendo negli ultimi mesi.
Buona volontà, collaborazione, saper fare nel rispetto delle norme, saranno gli elementi essenziali per il superamento dell’emergenza.
Questo vuole essere un sincero contributo al di fuori di ogni spirito polemico.
La magistratura accerterà eventuali responsabilità per ritardi ed omissioni che si sono verificati.
L’attuale situazione non può più persistere, va risolta immediatamente! Le condizioni ci sono!Gianni Papasso-sindaco uscente di Cassano (fonte:comunicato stampa )