I futuri diplomati avranno immediato accesso al mondo delle professioni, al passo con i tempi e, soprattutto, risponderanno alle esigenze del mercato del lavoro che oggi più che mai richiede competenza ed innovazione. Si potranno richiedere maggiori informazioni e dettagli durante l’Open Day che si svolgerà domani SABATO 26 GENNAIO, DALLE ORE 16 presso la sede dell’ITI di Corigliano.
Il dirigente scolastico, Ing. Alfonso Costanza, informa che è possibile visitare tutte le sedi dell’Istituto dove sono presenti delle figure professionali a disposizione per tutte le delucidazioni possibili. Il corso della durata di 5 anni è suddiviso in un PRIMO BIENNIO e un TRIENNIO (TERZO, QUARTO E QUINTO ANNO).
Il percorso è caratterizzato da una base di cultura generale, comune a tutti gli indirizzi, e da una parte di preparazione relativa alla professione. Le materie di indirizzo sono presenti già dal biennio.
Il Diplomato dell’Indirizzo “Gestione delle acque e risanamento ambientale” ha competenze multidisciplinari di base, in ambito tecnico-professionale, per poter svolgere, in sicurezza, mansioni non specialistiche nei settori della gestione delle infrastrutture territoriali e dei sistemi e degli interventi di salvaguardia dell’ambiente e territorio. E’ quindi in grado di: collaborare alla gestione e manutenzione delle sorgenti, dei corsi d’acqua, dei laghi, degli invasi artificiali, dei canali di bonifica, degli alvei fluviali e delle coste, delle fasce tampone, delle fasce riparie dei corsi d’acqua; intervenire, nell’ambito di competenza, in tema di smaltimento e riutilizzo delle acque reflue; diagnosticare eventuali anomalie o guasti utilizzando appropriate apparecchiature diagnostiche e di misura sapendo analizzare ed interpretare planimetrie, schemi di bacini e di infrastrutture e schemi di processo; mantenere reti idriche e fognarie ed assicurare il funzionamento degli impianti idrici e la fornitura idrica in conformità alle norme vigenti; gestire una zona umida artificiale per il trattamento delle acque reflue per piccoli agglomerati urbani; gestire e coordinare lo smaltimento di materiali, anche organici, e le relative attrezzature; esperto per la progettazione di sistemi di controllo e monitoraggio dell’ambiente; progettista di sistemi di gestione ambientale e della sicurezza; esperto delle problematiche territoriali, per la prevenzione dei rischi idrogeologici, vulcanologici e sismici; esperto in materia ambientale per la redazione delle valutazioni di impatto ambientale (V.I.A.) e della valutazione ambientale strategica (V.A.S.); esperto per la gestione e il monitoraggio di inquinamento delle acque sotterranee e superficiali; addetto al laboratorio per le analisi di acque e fanghi necessarie alla gestione del ciclo produttivo e al controllo dei parametri di processo, anche attraverso la raccolta di campioni di refluo nei vari comparti dell’impianto; tecnico per aziende di fornitura acqua potabile, nel settore dei servizi, delle utenze, delle MULTI UTILITY, nei consorzi di bonifica e per i servizi legati alla protezione civile, per gli uffici delle amministrazioni pubbliche con compiti di controllo e di prevenzione ambientale.
Il diploma di istruzione secondaria di secondo grado dell’indirizzo “Gestione delle acque e risanamento ambientale” permette l’accesso a: Istituti Tecnici Superiori (I.T.S.); Università (Ingegneria Ambientale, Ingegneria Idraulica, Ingegneria Fisica, Scienze Geologiche, Chimica, ecc..)
Unitamente al titolo di studio viene rilasciato il portfolio dello studente, in cui si certificano le competenze scolastiche e quelle acquisite nell’ambito dell’Alternanza scuola-lavoro.
La Direzione scolastica
(comunicato stampa)