Già lo scorso 13 febbraio, sempre a causa delle forti raffiche di vento, si era stati costretti a delimitare l’atrio del Palazzo di Giustizia, posto al di sotto della parte di copertura in vetro, per scongiurare eventuali pericoli e disagi agli utenti. Di recente si è registrato anche un esposto alla Procura teso a chiedere la verifica dell’idoneità e della sicurezza della pavimentazione esterna di accesso, rilevato il tasso di incidentalità che ha coinvolto diversi soggetti per via della lamentata scivolosità.