È quanto dichiara il responsabile provinciale dell’UDICON (Unione per la Difesa dei Consumatori) Ferruccio COLAMARIA commentando negativamente, la bocciatura da parte di TRENITALIA di istituire un collegamento tra SIBARI e ROMA con il FRECCIARGENTO.
Si tratta dell’ennesimo scippo – aggiunge – e di un ulteriore diritto negato che il territorio è costretto a subire, per la cronica disattenzione del Governo centrale e la scarsa capacità dei nostri amministratori a livello sovracomunale di rappresentare e portare a soluzione le istanze dei cittadini.
A subire le scelte calate dall’alto è un bacino d’utenza di circa 200mila abitanti – persegue – che paga sulla propria pelle un sistema di infrastrutture obsoleto. Basti pensare che la ex SS 106 risulta tra le strade con più alto tasso di mortalità. Le cause vanno ricercate nella scarsa sicurezza della strada, composta da strettoie, incroci, rampe di accesso inadeguate. Sono decenni – conclude COLAMARIA – che tutta la CALABRIA è sottoposta a soppressioni, tagli e ridimensionamenti ferroviari e infrastrutturali, rendendo quasi impossibili i trasporti e i collegamenti. Un’inversione di tendenza non solo è auspicabile, ma necessaria (Comunicato Stampa).