“Nel ribadire l’importanza di un coinvolgimento diretto della società civile nel valorizzare il territorio e mantenere vive le tradizioni popolari, il sindaco Tocci e la presidente D’Agostino auspicano una massiccia partecipazione. La vallja di Pasqua – informano dalla Pro Loco – è uno degli avvenimenti più importanti del ciclo folklorico dell’anno. In passato si svolgeva dalla domenica al martedì. Attualmente sopravvive solo nella zona del Pollino, ma la durata è limitata al solo martedì. Secondo la tradizione, questa festa è la commemorazione della vittoria riportata da Giorgio Castriota Skanderbeg, il quale alla guida di un piccolo esercito, sconfisse le armate turche guidate dal rinnegato Balabano, salvando la cittadella di Kruja il 24 aprile 1467. Secondo il calendario Giuliano in vigore in quel tempo, il 24 aprile 1467, era proprio il martedì dopo la Pasqua. La vallja rappresenta non una esibizione folkloristica, ma un momento importante tendente a rafforzare i lineamenti etnici, sociali e morali della gente arbëreshe” (Comunicato stampa).